NUTesla | The Informant

Author: AnandTech

The vast majority of laptops nowadays use solid-state drives, which is why the development of new, higher-capacity 2.5-inch hard drives has all but come to a halt. Or rather, it almost has. It seems that the 2.5-inch form factor has a bit more life left in it after all, as today Western Digital has released a slate of new external storage products based on a new, high-capacity 6 TB 2.5-inch hard drive.

WD’s new 6 TB spinner is being used to offer upgraded versions of the company’s My Passport, Black P10, and and G-DRIVE ArmorATD portable storage products. Notably, however, WD isn’t selling the bare 2.5-inch drive on a standalone basis – at least not yet – so for the time being it’s entirely reserved for use in external storage.

Consequently, WD isn’t publishing much about the 6 TB hard drive itself. The maximum read speed for these products is listed at 130 MB/sec – the same as WD’s existing externals – and write performance goes unmentioned.

Notably, all of these 6 TB devices are thicker than their existing 5 TB counterparts, which strongly suggests that WD has increased their storage capacity not by improving their areal density, but by adding another platter to their existing drive platform. This, in turn, would help to explain why these new drives are being used in external storage products, as WD’s 5 TB 2.5-inch drives are already 15mm thick, which is the highest standard thickness for a 2.5-inch form-factor, and already incompatible with a decent number of portable devices. External drives, in turn, are the only place these even thicker 2.5-inch drives would fit.

WD’s specifications also gloss over whether these drives are based on shingled magnetic recording (SMR) technology. The company was already using SMR for their 5 TB drives in order to hit the necessary storage density there, so it seems very likely that they’re continuing to use SMR for their 6 TB drives. Which is likely why the company isn’t publishing write performance specifications for the drives, as we’ve seen SMR drives bottom out as low as 10 MB/second in our testing when the drive needs to rewrite data.

Depending on the specific drive model, all of the external storage drives use either a USB-C connector, or the very quaint USB Micro-B 3.0 connector. Though regardless of the physical connector used, all of the drives feature a USB 3.2 Gen 1 (5Gbps) interface, which is more than ample given the drives’ physically-limited transfer speeds.

Wrapping things up, according to WD the new drives are available at retail immediately. The WD My Passport Ultra and WD My Passport Ultra for Mac with USB-C both retail for $199.99; the WD My Passport and WD My Passport for Mac are $179.99; the WD My Passport Works With USB-C is $184.99; the gaming-focused WD_Black P10 Game Drive sells for $184.99, and the SanDisk Professional G-Drive ArmorATD is $229.99. All of Western Digital’s external storage drives are backed with a three-year limited warranty.

Author: Tom’s Hardware

L’attesissimo sesto capitolo della nota serie videoludica, Grand Theft Auto 6, verrà lanciato nell’autunno del 2025. L’annuncio è stato estrapolato, pochi minuti fa, in seguito al report finanziario dell’ultimo anno fiscale comunicato dalla compagnia, mettendo così fine alle speculazioni e confermando che il prossimo capitolo della saga Grand Theft Auto arriverà entro l’autunno del prossimo anno. 

Questa notizia è stata accolta con enorme entusiasmo e, ovviamente, ha spazzato via ogni dubbio in merito al tanto chiacchierato rinvio al 2026 che stava rimbalzando sul web.

Entrando nell’anno fiscale 2025 con uno slancio positivo, ci aspettiamo di ottenere un fatturato netto compreso tra 5,55 e 5,65 miliardi di dollari. Le nostre previsioni riflettono un restringimento della finestra di pubblicazione precedentemente stabilita da Rockstar Games per un generico 2025 all’autunno del 2025, in vista dell’uscita di Grand Theft Auto VI. Siamo molto fiduciosi che Rockstar Games offrirà un’esperienza di intrattenimento senza precedenti e le nostre aspettative sull’impatto commerciale del titolo continuano a crescere.

L’attesa è stata lunga, ma finalmente sembra che ci sia una finestra definitiva per l’uscita del gioco. Nonostante il tempo che toccherà ancora aspettare, i fan di tutto il mondo hanno già cominciato a chiedersi quando uscirà il prossimo trailer del gioco, non vedendo l’ora di scoprire quali novità riserverà il nuovo capitolo della serie.

Lo scorso dicembre, è stato rilasciato un primo, emozionante trailer di GTA 6, che ha ottenuto un enorme successo, diventando il video, non musicale, più visualizzato di tutti i tempi, nelle prime 24 ore dalla pubblicazione. 

Author: IlSoftware

In passato Windows ha fatto qualche passo falso sulla piattaforma ARM dimostrandosi, per vari motivi, non ancora all’altezza del debutto in grande stile. Questa volta, anche grazie al lavoro svolto dagli ingegneri Qualcomm sui nuovi SoC Snapdragon X Elite, con AMD e NVIDIA pronte a entrare nell’arena, Windows on ARM sembra finalmente maturo.

L’esecuzione di applicazioni x86 legacy su ARM rappresentava una grande sfida a causa delle differenze di architettura. Microsoft ha dovuto sviluppare uno strato di traduzione e tecniche di emulazione per garantire la compatibilità con un’ampia gamma di applicazioni esistenti. D’altra parte, però, questo era un passaggio obbligato per non correre il rischio di vedere naufragare sul nascere anche il progetto Windows on ARM, come accaduto in passato – ad esempio – con Windows RT.

Opera già compatibile con Windows on ARM, che nasce sotto una buona stella

Nella sfida tra ARM64 e x86-64 non conta il set di istruzioni in sé quanto piuttosto le ottimizzazioni che i produttori hardware inseriscono per “svecchiare” piattaforme vecchie di decenni, con un’eredità davvero pesante da gestire. Se da un lato Windows on ARM deve fungere da ponte con il mondo dei programmi x86, dall’altro guarda a un ricco ecosistema di app native. L’emulazione, infatti, non può mai assicurare prestazioni in linea con quelle delle app disponibili nativamente per la piattaforma ARM.

L’interesse che si sta generando attorno a Windows on ARM è certamente una buona notizia per Microsoft. L’azienda di Redmond trova questa volta una vera e propria sponda in Opera che ha comunicato di aver già pronto il suo browser per la nuova piattaforma.

Come spiegato nella nota ufficiale sul blog dell’azienda, Opera per Windows on ARM riesce ad assicurare prestazioni doppie (in base al benchmark Speedometer) rispetto alla sua controparte emulata, offrendo agli utenti “la migliore esperienza possibile“. Si tratta del risultato del supporto combinato ricevuto dal team App Assure di Microsoft e dagli esperti di Qualcomm.

Oltre a fornire prestazioni più scattanti, Opera per ARM assicura un’efficienza energetica significativamente migliore. L’azienda afferma che gli utenti saranno in grado di beneficiare del design ad alta efficienza di Snapdragon X e del risparmio energetico integrato nel browser, per estendere al massimo la durata della batteria a fronte di una singola ricarica.

Così, Opera propone già sin da oggi il suo browser per dispositivi Windows basati su SoC ARM: è già scaricabile dalla sezione Download del sito ufficiale.

A fine marzo 2024, Google ha rilasciato Chrome in versione ARM64, preparandosi a sua volta all’avvento dei nuovi PC basati sull’architettura dell’azienda britannica.

Microsoft ha preparato il terreno

L’iniziativa App Assure di Microsoft, incentrata su Windows on ARM e citata anche da Opera, è un programma progettato per aiutare gli sviluppatori a portare le loro applicazioni desktop Win32 sui dispositivi basati su SoC ARM.

È uno dei tasselli che compongono la grande scommessa di Microsoft, ovvero quella con cui l’azienda di Redmond prova a offrire un’alternativa valida – in ambito PC – alla piattaforma x86. Apple ha da tempo dato il benservito ai processori Intel. In quel caso, però, l’ecosistema più ridotto e strettamente controllato dalla Mela forniva maggiori garanzie e non costituiva un salto nel buio. Volgere lo sguardo verso ARM è una mossa che aveva consigliato a Microsoft anche l’ex Apple Jean-Louis Gassée, nel 2020. Oggi sembra che i tempi siano davvero maturi.

Gli investimenti sul supporto agli sviluppatori con App Assure per la creazione di progetti ARM-nativi, l’emulazione x86 migliorata, la disponibilità di SoC più potenti ed evoluti (come Snapdragon X Elite), l’arrivo di nuovi competitor dal 2025 (NVIDIA e AMD) sul versante ARM sembrano, questa volta, giocare a favore di Microsoft.

Author: Hardware Upgrade

IBM vuole trasformare l’esperienza dello storage, con l’obiettivo di aiutare i clienti a rimanere sempre aggiornati, massimizzare le prestazioni e proteggere gli investimenti. Per farlo, ha dato vita a IBM Storage Assurance, un programma che dà accesso alle innovazioni hardware e software di IBM FlashSystem.

IBM Storage Assurance

Il programma IBM Storage Assurance integra i modelli di consumo esistenti per IBM Storage as a Service e IBM Storage Utility e offre un percorso di semplificazione dell’esperienza di storage ownership con l’aspettativa di estendere la durata degli investimenti delle aziende in questo settore. 

All’atto pratico, questo programma offre, sotto abbonamento, hardware, aggiornamenti software continui oltre a un supporto premium. Un approccio che vuole rispondere a un’esigenza delle imprese: secondo una ricerca di Techtarget, infatti, quasi la metà delle imprese (48%) prevede di incrementare la propria spesa IT nel 2024. Allo stesso tempo, le organizzazioni sono alla ricerca di opportunità per massimizzare la propria spesa senza sacrificare le prestazioni. 

“La nostra ricerca indica che le organizzazioni IT cercano una maggiore flessibilità nelle modalità di acquisto e di mantenimento dello storage“, spiega Simon Robinson, Principal Analyst di Enterprise Strategy Group, parte di TechTarget. “Il programma Storage Assurance di IBM è stato progettato per fornire aggiornamenti hardware e software continui, offrendo al contempo la certezza del budget. Con IBM che fornisce questo ulteriore livello di supporto per i loro sistemi di storage, le aziende possono concentrarsi sulle loro priorità di business“.

Il programma Storage Assurance di IBM consente di: 

• sfruttare gli aggiornamenti dell’intero sistema con aggiornamenti completi di unità, controller, software
•  pianificare le esigenze di storage fin dal primo giorno con un portafoglio di sistemi FlashSystem all’avanguardia, interamente NVMe, progettato per i carichi di lavoro più intensi in termini di prestazioni e di dati che supportano le aziende di oggi
• proteggere l’azienda, le applicazioni e i dati con l’architettura di storage computazionale brevettata da IBM e in grado di rilevare le minacce informatiche con accelerazione hardware e IA 
• salvaguardare gli acquisti di storage con un abbonamento che include aggiornamenti hardware e software basati sulle prestazioni e sul ciclo di vita per periodi di 4 o 8 anni a prezzo fisso e trasparente 
• ottenere l’accesso alle ultime innovazioni IBM FlashSystem in termini di hardware e software, con una tecnologia progettata per migrazioni senza interruzioni sperimentare la flessibilità del contratto con la possibilità di ricevere un credito di permuta per gli aggiornamenti fuori ciclo 
• accedere al programma di assistenza Expert Care di livello premium di IBM, incluso in IBM Storage Assurance.

“IBM Storage Assurance affronta lo status quo dello storage aziendale con un programma che offre garanzie all’avanguardia nel settore, storage computazionale con servizi di dati basati sull’AI e un’integrazione software completa progettata per risolvere i problemi più urgenti dei clienti, incluso un percorso che consente l’adozione di future innovazioni di IBM“, dichiara Denis Kennelly, General Manager di IBM Storage. “Poiché le organizzazioni avvertono sempre più la pressione di massimizzare le risorse finanziarie, migliorare l’agilità operativa, adottare soluzioni efficienti dal punto di vista energetico e salvaguardare i propri dati, stiamo offrendo loro il nostro portfolio all-flash affidabile, veloce, intelligente e semplice“.

“La nostra ricerca indica che le organizzazioni IT cercano una maggiore flessibilità nelle modalità di acquisto e di mantenimento dello storage“, ha dichiarato Simon Robinson, Principal Analyst di Enterprise Strategy Group, parte di TechTarget. “Il programma Storage Assurance di IBM è stato progettato per fornire aggiornamenti hardware e software continui, offrendo al contempo la certezza del budget. Con IBM che fornisce questo ulteriore livello di supporto per i loro sistemi di storage, le aziende possono concentrarsi sulle loro priorità di business“.