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Monimega rocks, Live DJ Set September 2023

This is the latest live mix from Monimega, Almond.

Download full DJ set here: https://monimega.com/play/mrs23.zip

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Digital Audio

Monimega is pleased to present you Almond, “Gone with the wind” and “The Jolly Joker”. Beatport, Spotify, YouTube Music.

Out now on all digital stores.

Beatport: https://www.beatport.com/artist/almond/117660
Spotify: https://open.spotify.com/album/1W4r9taWHaXZoq9w1uFj3F
YouTube Music: https://music.youtube.com/channel/UC8emcw46SZ8rP5zFLLMjc1g

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Monimega is pleased to present you Almond, “Gone with the wind” and “The Jolly Joker”. My grandfather was an orchestra conductor and composed soundtracks for silent films. Notes have accompanied me since I was a child. I took a long break to dedicate myself to the award winning Monimega. One day I saw the movie Babylon starring Brad Pitt. That fanciful ballroom seduced me and from that moment I decided that after some time I had to go back to making music and now here we are. Music for the dancefloor and stories are told, maybe even music for the dancefloor on the movie screen. In Gone With The Wind there is a soulful voice, a deep dream and a fabulous atmosphere. The Jolly Joker is weird, powerful, unique. Go get ’em and please support Monimega now and forever!
Awards:
2022, Best International Technology eTailer
2023, Technology Retailer of the Year

Download Monimega (Almond) Live Set “Saturday Night Fever”: https://monimega.com/play/090723/Monimega_SaturdayNightFever_July2023.zip
Booking for DJ live set: support@monimega.com

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Energia

Le Batterie al Sodio di Natron Energy entrano in produzione | Rinnovabili

Author: Rinnovabili.it

Un gruppo di scienziati del KAIST ha sviluppato una batteria a ioni di sodio ad alta energia, ad alta potenza e di lunga durata

batteria ibrida al sodiobatteria ibrida al sodioFoto di danilo.alvesd su Unsplash

Quando le batteria a ioni sodio incontrato i supercondensatori a ioni sodio

Arriva dalla Corea del Sud la prima batteria ibrida al sodio in grado di battere la tecnologia a ioni di litio a mani basse. Con ottime prestazioni lato di capacità di accumulo, potenza, velocità di carica e durata, come dimostra l’articolo pubblicato sulla rivista scientifica Energy Storage Materials (testo in inglese).

Nel 2020 le batterie a ioni sodio (Na+) hanno raggiunto prestazioni comparabili a quelle degli ioni di litio in termini di capacità e durata del ciclo in condizioni di laboratorio. Da allora il segmento ha continuato a macinare grandi progressi, spinto dall’esigenza globale di trovare una tecnologia di accumulo più economica delle ricaricabili al litio e meno dipendente dalle attuali catene di approvvigionamento dei materiali critici. L’ultimo grande risultato nel campo è quello segnato da un gruppo di scienziati del KAIST, il Korea Advanced Institute of Science and Technology.

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Il team guidato dal professor Jeung Ku Kang del Dipartimento di Scienza e Ingegneria dei Materiali ha messo a punto una batteria ibrida agli ioni di sodio dalle prestazioni eccellenti e in grado di ricaricarsi in pochi secondi. Il segreto? Un’architettura che integra materiali anodici propri delle batterie con catodi adatti ai supercondensatori.

Batteria ibrida al sodio, prestazioni record

In realtà non si tratta di un approccio nuovo. Gli stoccaggi ibridi con Na+ sono emersi negli ultimi anni come una promettente applicazione nel campo dell’energy storage in grado di superare i punti deboli degli accumulatori a ioni di sodio più conosciuti.

Tradizionalmente questo metallo è usato e studiato in due tipi di dispositivi di stoccaggio: batterie e condensatori. Le prime, come spiegato poc’anzi, forniscono oggi una densità di energia relativamente elevata ma sono caratterizzate da una lenta cinetica di ossidoriduzione, che si traduce in una bassa densità di potenza e una scarsa ricaricabilità. I secondi invece hanno un’elevata densità di potenza dovuta all’accumulo di carica tramite rapido adsorbimento di ioni superficiali, ma una densità di energia estremamente bassa.

Tuttavia unire le due tecnologie impiegando catodi di tipo condensatore e degli anodi di tipo batteria, non ha dato subito i risultati sperati. La causa è da ricercare soprattutto nello squilibrio cinetico tra i due tipi di elettrodi.

Nuovi materiali per catodo e anodo

Per arginare il problema il team sudcoreano ha utilizzato sviluppato un nuovo materiale anodico con cinetica migliorata attraverso l’inclusione di materiali attivi fini nel carbonio poroso derivato da strutture metallo-organiche. Inoltre, ha sintetizzato un materiale catodico ad alta capacità e la combinazione dei due ha consentito lo sviluppo di un sistema di accumulo di ioni sodio che ottimizza l’equilibrio e riduce al minimo le disparità nei tassi di accumulo di energia tra gli elettrodi.

leggi anche Da CATL la prima batteria con degrado zero dopo 5 anni

La cella completamente assemblata supera per densità di energia le batterie commerciali agli ioni di litio e presenta le caratteristiche della densità di potenza dei supercondensatori. Nel dettaglio la batteria ibrida al sodio si ricarica rapidamente e raggiunge una densità di energia di 247 Wh/kg e una densità di potenza di 34.748 W/kg. Inoltre gli scienziati hanno registrato una stabilità del ciclo con efficienza Coulombica pari a circa il 100% su 5000 cicli di carica-scarica.

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HardwareSoftware

L’Antitrust mette all’angolo Google per “messaggi fantasma” e concorrenza sleale

Author: Tom’s Hardware

Il destino di Google è attualmente nelle mani del giudice Amit Mehta, dopo la conclusione delle argomentazioni finali durante lo storico processo tenutosi nella giornata di ieri. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, e gli stati querelanti, hanno presentato le loro ultime argomentazioni giovedì, riguardanti la presunta condotta anticoncorrenziale di Google nel settore delle ricerche online.

Il 3 maggio le accuse nei confronti del colosso si sono concentrate sulle presunte condotte illegali nel mercato della pubblicità relativa alle ricerche. Separatamente, Google è stata anche accusata per non aver conservato alcuni messaggi, scambiati a mezzo chat privata, che il Dipartimento di Giustizia ritiene potessero essere pertinenti al caso.

Il governo si sta impegnando per dimostrare che Google ha monopolizzato i principali canali di distribuzione nel mercato dei motori di ricerca, impedendo così ai potenziali rivali di crescere e diventare delle minacce significative. Il Goveno sostiene che Google ha raggiunto questo obiettivo attraverso contratti con produttori di telefoni, e sviluppatori di browser, in maniera tale da essere il motore di ricerca predefinito per anotnomasia. 

Se il giudice Mehta concorderà sul fatto che Google ha effettivamente bloccato la concorrenza, potrà considerare le argomentazioni del governo sul mercato della pubblicità relativa alle ricerche come prova della condotta anticoncorrenziale.

L’avvocato del Dipartimento di Giustizia, Kenneth Dintzer, ha paragonato l’ultimo grande processo per monopolio tecnologico (quello che vide gli Stati Uniti contro Microsoft), a quello attuale che coinvolge Google, affermando che “oltre a mostrare la stesa problematica, la conclusione potrebbe essere la stessa“. 

Al contrario, l’avvocato principale di Google nel caso, John Schmidtlein, ha contestato questa analogia. Secondo Schmidtlein, a differenza di Microsoft, dove i produttori erano coerciti a stipulare accordi e i clienti erano costretti ad accettare un prodotto inferiore indesiderato, “Google ha conquistato il mercato con un prodotto superiore”.

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Un’alternativa adeguata agli annunci pubblicitari di Google

Una delle domande chiave del processo è se esistano sostituti adeguati agli annunci pubblicitari di Google. La risposta a questa domanda è cruciale per determinare se Google possieda il potere monopolistico che il Dipartimento di Giustizia sostiene sia stato creato attraverso i contratti sopracitati. Google afferma che ci sono molte alternative per gli inserzionisti; il governo, ovviamente, non è d’accordo.

Mehta ha mostrato una certa simpatia per gli argomenti del governo, pur riconoscendo che le alternative a Google sono presenti e non sono inferiori in termini di importanza globale.

Il Giudice ha citato Amazon come un esempio di sostituto a Google per gli annunci, sottolineando che spostare i propri investimenti pubblicitari da Google ad Amazon non è come “avvolgere il proprio annuncio in un giornale invece che in un cellophane”.

Tuttavia, Mehta ha successivamente fatto una distinzione tra piattaforme pubblicitarie come Facebook e TikTok rispetto a Google. Ha sottolineato come gli utenti che cercano su Google arrivino con un’idea precisa di ciò che stanno cercando, mentre le piattaforme di social media spesso devono inferire l’intenzione da segnali indiretti.

Nel 2017, Google ha condotto un esperimento per diverse settimane e ha scoperto che poteva aumentare i prezzi dal cinque al quindici percento continuando a crescere nei ricavi.

Questa capacità di decidere i margini di guadagno è stata evidenziata da Mehta come una caratteristica tipica dei monopolisti. Schmidtlein si è opposto, affermando che è giusto condurre esperimenti sui prezzi per determinare se si stanno applicando i prezzi corretti.

Sabotaggio degli annunci su Bing e chat cancellate

Gli stati querelanti, guidati dagli avvocati generali di 38 stati tra cui Colorado e Nebraska, hanno anche sostenuto che Google ha intenzionalmente rallentato lo sviluppo di alcune funzionalità per SA360, il suo strumento di marketing per i motori di ricerca. 

Secondo gli stati, Google ha procrastinato nello sviluppo di una funzionalità per gli annunci di Bing su SA360, pur avendola già implementata per gli annunci di ricerca Google. Mehta ha riconosciuto la gravità di questa condotta, data la dichiarazione pubblica iniziale di Google di non voler favorire nessuno all’interno di SA360.

SA360 consente agli inserzionisti di gestire gli annunci su diverse piattaforme, non solo su Google, ma anche su concorrenti come Bing di Microsoft.

Un altro problema chiave nel caso riguarda il fatto che Google abbia intenzionalmente cancellato, o omesso di conservare, una serie di documenti che avrebbero potuto essere utilizzati come prove nel processo.

Google aveva impostato di default la funzione ‘history off’ nelle sue chat aziendali, lasciando ai dipendenti la scelta di attivarla per conversazioni rilevanti. Dintzer, del Dipartimento Di Giustizia, ha definito la presunta distruzione di documenti “inequivocabile e onestamente sbalorditiva“.

Il giudice Mehta ha espresso sorpresa e disapprovazione per la politica di conservazione di Google, definendola “carente”. Il Dipartimento Di Giustizia ha chiesto che Mehta assuma che tutte le chat cancellate sarebbero state dannose per Google e mostrassero la loro intenzione anticoncorrenziale dietro i contratti con i produttori e i browser.

Adesso spetta a Mehta decidere come gestire la situazione. Non ha fornito una tempistica per la sua decisione, ma nel frattempo, Google e il Dipartimento Di Giustizia si stanno preparando per il loro secondo confronto, il prossimo autunno, riguardante la tecnologia pubblicitaria.

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Pc Games

L’iconica Torre di Destiny 1 è stata ricreata in Call of Duty Black Ops 3

Author: GAMEmag

L’anno scorso, EasySkanka e il suo team hanno annunciato i loro piani per creare una replica 1:1 della Torre di Destiny in Call of Duty Black Ops 3 Zombi. Dopo un anno di duro lavoro, all’inizio di questa settimana Destiny 1 Tower Outbreak è stato finalmente rilasciato in versione beta su Steam Workshop, lo spazio che accoglie le mod dei giochi, offrendo ai fan del gioco l’opportunità di rivivere questo iconico luogo del Destiny originale.

La mappa per la modalità Zombi di Call of Duty Black Ops 3 include non solo la Torre ma anche tutti gli Easter Egg, le armi, i nemici, gli NPC e le sorprese che si potevano trovare nel primo Destiny. Una replica 1:1 che trasmette l’amore di questi appassionati sia verso Destiny che verso Black Ops 3, dove nulla è lasciato al caso e che ha richiesto moltissimo tempo per poter essere portata a termine.

Inoltre, l’ambizioso progetto non si limita a rendere omaggio al leggendario hub dell’universo di Destiny; ma migliora l’esperienza incorporando delle novità tra cui armi RNG leggendarie ed esotiche, una colonna sonora personalizzata e e nuovi effetti sonori per le armi e gli NPC. Non mancano Super personalizzate per le classi dei Cacciatori, degli Stregoni e dei Titani, così come nuove abilità per le granate e un’interfaccia utente che ricorda quella del Destiny originale.

Per quanto riguarda le sorprese, i giocatori possono esplorare per ritrovare oggetti da collezione come Jade Rabbit, il pollo domestico di Cayde-6 chiamato Colonel e Lakshmi-2 impalata su uno spuntone. Tra i personaggi non giocanti con cui è possibile interagire troviamo Cayde-6, Shiro-4, Lord Saladin e Xur.

Per quanto riguarda le armi, sulla mappa sono presenti terminali fissi che consentono di acquistare varie armi come Submission, Perfect Paradox, The Immortal e altre ancora. Tuttavia, le armi esotiche migliori, come da tradizione in Destiny, si trovano solo da Xur. Ciascuna di queste armi restituisce un feeling simile a quello di Destiny, ma in certi casi godono di perk supplementari che innescano effetti diversi.

Destiny 1: Outbreak

Nel primo Destiny, la Torre era il principale hub sociale dove i giocatori potevano interagire con altri giocatori, ritirare missioni, acquistare oggetti, potenziare i loro equipaggiamenti e ricevere istruzioni per le varie attività disponibili nel gioco. Era essenzialmente il centro operativo per i Guardiani, i protagonisti del gioco, fungendo da punto di partenza per molte delle loro avventure.

D’altronde, non solo la Torre di Destiny è esplorabile in questa mod, perché gli autori hanno aggiunto anche una seconda location amata dagli appassionati del gioco originale, ovvero Felwinter Peak, la roccaforte innevata in cima alla montagna introdotta nell’espansione I Signori del Ferro.

Questi contenuti sono stati rilasciati in versione beta, con gli autori che promettono un risultato finale ancora migliore e altre possibilità di gioco, come la missione esotica Zero Hour. Ricordiamo, infine, che Destiny 2 La Forma Ultima uscirà martedì 4 giugno 2024 su PlayStation, Xbox e PC. Quanto a Destiny 1, invece, oggi è molto difficile tornare a giocarlo, ed è possibile essenzialmente solo tramite emulatore. Un’altra ragione che conferisce fascino al lavoro di questi appassionati.

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HardwareSoftware

Volete un tool da urlo per modificare PDF e convertirli in Word? Funziona in locale ed è gratis | IlSoftware.it

Author: IlSoftware

Volete un tool da urlo per modificare PDF e convertirli in Word? Funziona in locale ed è gratis

Il mercato pullula di decine di strumenti per modificare PDF. I risultati ottenibili, tuttavia, spesso non sono all’altezza delle aspettative e anche convertire in Word un documento può rivelarsi un’operazione davvero complessa. Stirling-PDF è una potente piattaforma self-hosted (ovvero capace di funzionare interamente in locale) progettata per la gestione avanzata dei file PDF.

Questo strumento innovativo consente agli utenti di eseguire una vasta gamma di azioni sui documenti PDF: aggiunta di testo, immagini e note, pulizia delle scansioni, estrazione del testo da immagini (OCR), modifica delle dimensioni e della scala delle pagine, conversione da un formato all’altro, rimozione degli elementi superflui e molto altro ancora.

Il principale vantaggio di Stirling-PDF è che tutto funziona in locale, a costo zero e senza la necessità di scambiare un singolo bit di dati sul cloud.

Cos’è e come funziona Stirling-PDF

Stirling-PDF è una soluzione versatile che consente agli utenti di gestire e manipolare i propri file PDF in modo efficiente e personalizzato. Grazie alla sua interfaccia Web intuitiva, Stirling-PDF offre un’ampia gamma di funzionalità avanzate per lavorare con i documenti PDF in modo rapido e preciso.

La licenza GPL 3.0 indica che Stirling-PDF è un software libero, non soltanto un’applicazione open source. Gli utenti possono farne uso senza dover sottostare ad alcuna limitazione ed è quindi possibile usare Stirling-PDF anche negli ambienti commerciali.

Il programma arriva sotto forma di container Docker: questo significa che arriva sotto forma di “contenitore” installabile e utilizzabile su qualunque sistema operativo. Il container (che al momento si basa su Alpine Linux) ospita tutto il necessario per elaborare PDF senza compromessi.

Manipolare PDF con Stirling-PDF

Ottimizzare la gestione dei documenti PDF con Stirling-PDF

Stirling-PDF è la soluzione definitiva per tutte le tue esigenze di gestione dei PDF. Che stiate cercando di modificare, convertire, proteggere o ottimizzare i documenti, Stirling-PDF offre una vasta gamma di funzionalità intuitive per semplificare qualunque flusso di lavoro.

Pipeline avanzato

Una delle caratteristiche distintive di Stirling-PDF è la sua capacità di eseguire una serie di azioni su più PDF contemporaneamente, grazie alla potente funzionalità di pipeline.

Gli utenti possono creare e personalizzare script che consentono di automatizzare il lavoro e risparmiare tempo prezioso.

Strumento multifunzione per i documenti PDF

Grazie a Stirling-PDF, gli utenti hanno il controllo completo sulle pagine che compongono qualsiasi PDF. Si possono unire, dividere, ruotare e riordinare le pagine con la massima semplicità. Si possono inoltre aggiungere numeri di pagina, regolare colori e contrasto, e persino convertire PDF in immagini e viceversa.

La piattaforma dà modo di ritagliare i PDF, rimuovere alcune pagine, comprimere il PDF per renderlo più agevole da gestire, soprattutto quando i documenti devono essere inviati tramite email o condivisi sul cloud.

Sicurezza integrata

La sicurezza dei documenti PDF si rivela spesso un aspetto essenziale. Così, Stirling-PDF offre opzioni avanzate per la cifratura e la protezione dei documenti, consentendo l’aggiunta o la rimozione di password, l’applicazione di filigrane (watermark) e la rimozione di informazioni riservate come annotazioni e commenti. È anche possibile apporre firme digitali facendo leva su un certificato-chiave (PEM/P12).

Con un semplice clic, è eventualmente possibile neutralizzare e cancellare tutto il codice JavaScript oltre che rimuovere elementi interattivi e moduli presenti nel file PDF.

Lo strumento chiamato Redazione automatica, consente di nascondere automaticamente e in modo sicuro tutte le informazioni personali contenute nel PDF. Per maggiore sicurezza, le pagine del PDF possono essere convertite in immagini.

Conversione versatile

Con Stirling-PDF, la conversione dei tuoi documenti PDF in altri formati diventa un vero un gioco da ragazzi. La piattaforma permette di convertire facilmente i PDF in file Word, presentazioni, testo, HTML, XML e molto altro ancora. Inoltre, è possibile estrarre tabelle da PDF e convertirle in file CSV con pochi clic.

Ai fini della conservazione dei documenti a lungo termine, Stirling-PDF automatizza anche le procedure di conversione nel formato PDF/A.

Funzionalità aggiuntive

Ancora, Stirling-PDF offre una vasta gamma di funzionalità aggiuntive per soddisfare le esigenze più evolute. Dalla pulizia dei documenti alla sovrapposizione di PDF, passando per l’estrazione di informazioni e la redazione automatica del testo, Stirling-PDF ha tutto ciò di cui avete bisogno.

Particolarmente utili sono le funzioni che permettono di creare layout multipagina, combinando il contenuto di più pagine del PDF, e di paragonare il contenuto di più file così da metterne in evidenza le principali differenze.

Come installare Stirling-PDF con Docker

Posto che, grazie all’utilizzo di un container Docker, Stirling-PDF è utilizzabile su qualunque sistema, nel seguito spieghiamo come installare la piattaforma su un sistema Ubuntu Linux.

Per prima cosa, si deve provvedere all’installazione di Docker quindi al download e alla configurazione del container di Stirling-PDF.

Installazione di Docker su Ubuntu

Requisito indispensabile per usare Stirling-PDF è l’installazione di Docker. Su un sistema Ubuntu, si può procedere impartendo i seguenti comandi.
sudo apt update && sudo apt upgrade -y

sudo apt install apt-transport-https ca-certificates curl software-properties-common -y

curl -fsSL https://download.docker.com/linux/ubuntu/gpg | sudo gpg --dearmor -o /usr/share/keyrings/docker-archive-keyring.gpg

echo "deb [arch=$(dpkg --print-architecture) signed-by=/usr/share/keyrings/docker-archive-keyring.gpg] https://download.docker.com/linux/ubuntu $(lsb_release -cs) stable" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/docker.list > /dev/null

sudo apt update

apt-cache policy docker-ce

sudo apt install docker-ce -y

I vari comandi sopra riportati aggiornano l’elenco dei pacchetti disponibili e i software installati sul sistema, installano i pacchetti necessari, scaricano la chiave GPG ufficiale di Docker per verificare l’autenticità dei container, aggiungono il repository di Docker alla lista di quelli dispositivi, visualizzano le informazioni sulla versione del pacchetto Docker-ce disponibile nel repository e infine installano Docker Community Edition (CE).

Aggiungere Stirling-PDF come container Docker

Il semplice comando seguente permette di effettuare il download della piattaforma Stirling-PDF configurando il corrispondente container Docker:

docker run -d
-p 8080:8080
-v /location/of/trainingData:/usr/share/tessdata
-v /location/of/extraConfigs:/configs
-v /location/of/logs:/logs
-e DOCKER_ENABLE_SECURITY=true
-e INSTALL_BOOK_AND_ADVANCED_HTML_OPS=false
-e LANGS=it_IT
-e SYSTEM_DEFAULTLOCALE=it_IT
-e SECURITY_ENABLELOGIN=true
-e SECURITY_CSRFDISABLED=true
–name stirling-pdf
frooodle/s-pdf:latest

Le direttive che abbiamo imposto, richiedono che l’accesso alla piattaforma Web di Stirling-PDF avvenga previa autenticazione con username e password. Per accedere a Stirling-PDF, basta digitare nella barra degli indirizzi del browser Web, l’indirizzo IP della macchina su cui si è installato la piattaforma seguita da :8080.

Indirizzo interfaccia Web Stirling-PDF

Configurare le credenziali di accesso

Al primo tentativo di connessione, Stirling-PDF mostra una pagina Web che invita a digitare nome utente e password. Il primo login può essere effettuato usando admin come username e stirling come password. Superato questo passaggio, la piattaforma chiede di modificare la password amministrativa.

Password login Stirling PDF

Con un clic sull’icona raffigurante un piccolo mappamondo (in alto a destra), si può modificare la lingua dell’interfaccia. Cliccando sull’icona dell’ingranaggio quindi su Impostazioni account, si può in qualunque momento modificare le credenziali amministrative e creare nuovi account utente (pulsante Impostazioni Admin – aggiungi e vedi utenti in basso).

Impostazioni account

A questo punto avete a disposizione un tool davvero completo, completamente gratis, che include funzionalità evolute spesso assenti anche nei software professionali.

Il vantaggio di Stirling-PDF, inoltre, è che nessun dato è inviato sul cloud: tutte le informazioni dell’utente e, soprattutto, il contenuto dei suoi file PDF restano sempre e comunque conservati in locale, dove vengono elaborati su richiesta.

Credit immagine in apertura: iStock.com – monticelllo

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HardwareSoftware

I Google Pixel Watch 2 sono crollati a 279€! Vi portate a casa smartwatch eleganti e affidabili

Author: Hardware Upgrade

Qui tutte le offerte Amazon del Weekend: prezzi mai visti per Apple, Google
Pixel, DJI e molto altro!

Google Pixel Watch 2 è l’ultimo smartwatch della casa di Mountain View che vanta un sensore integrato e rileva le variazioni della temperatura potenzialmente legate all’ambiente in cui dormi, al ciclo mestruale o ai cambiamenti nel tuo stato di benessere. Attraverso l’app ECG, poi, si può valutare il proprio ritmo cardiaco o ricevere notifiche di ritmo cardiaco irregolare. Grazie a un nuovo sensore e all’Intelligenza Artificiale di Google, lo smartwatch monitora al meglio il battito cardiaco, con dati più precisi relativi a fitness e benessere.

L’attuale offerta riguarda tutti i colori in cui Pixel Watch 2 è disponibile, ovvero con cinturino azzurro, grigio creta, grigio verde e nero.

Se preferite il mondo Apple, invece, occhio a questi Apple Watch SE di seconda generazione, modello 2023 in offerta, che costano poco pur offrendo quasi tutte le caratteristiche dei fratelli di prima fascia. Sono appena scesi di prezzo e per la prima volta sotto i 200€ su Amazon. Qui tutte le offerte Apple in questo momento.

Ecco una bella occasione su Amazon. Si risparmiano un po’ di soldi sull’apprezzato (e vendutissimo) Apple Watch SE di seconda generazione. Stanno finendo in fretta, ma attualmente si possono fare affari sui modelli con cassa da 44 mm nei colori argento e mezzanotte, disponibili con due diversi tipi di cinturino, Sport e Sport Loop.

Con la Raccolta smart e le app ridisegnate di watchOS 10 l’utente ha più informazioni a colpo d’occhio. E con funzioni come “Rilevamento incidenti” e parametri evoluti per i tuoi workout, Apple Watch SE dà tutto quello che serve, a un prezzo di ingresso per il mondo Apple Watch decisamente interessante!

Tra le altre cose Apple Watch SE permette di pagare rapidamente con Apple Pay e aiuta a ritrovare in un attimo i propri dispositivi grazie alla funzione dedicata. Garantisce, inoltre, resistenza all’acqua fino a 50 metri. Ha cassa in tre colori e retro della cassa in tinta, creato con un processo che ne riduce l’impatto ambientale. Non mancano cinturini in tanti stili, materiali e colori tra cui scegliere, e quadranti completamente personalizzabili: si può cambiare l’aspetto del tuo orologio a seconda del momento o dell’umore.

E poi l’app Allenamento segue in tantissimi sport, con parametri evoluti che danno più informazioni sulle performance. E acquistando questi Apple Watch si hanno 3 mesi gratis di Apple Fitness+.

Questi due bellissimi smartwatch delle linee Samsung Galaxy Watch4 e Watch6 hanno ora ribassi di prezzo significativi su Amazon. Ci sono altri dispositivi dello stesso brand con prezzi validi, ma questi due sono ora i più convenienti rispetto alle varie combinazioni di colore, dimensione della cassa e supporto Bluetooth o LTE.

Quali sono le differenze tra Galaxy Watch4 e Watch6? La batteria del Watch6 43mm è più grande rispetto a quella del Watch4 46mm, con i suoi 425 mAh a fronte dei 361 del Watch4: inoltre, il Watch6 supporta la ricarica rapida, in modo tale da poter tornare al 100% di energia in modo veloce. Il Watch6 gode anche di un display più grande con una maggiore estensione dello stesso nella circonferenza del quadrante. Non mancano un’analisi del sonno più avanzata, un ottimo monitoraggio di tanti parametri della salute e un’ampia gamma di cinturini facili da smontare e rimontare.

Il SoC del Watch4, inoltre, è di tipo Exynos W920 con processo produttivo a 5 nm appositamente studiato per questo genere di dispositivi, che risulta accompagnato da 1,5 GB di RAM e da 16 GB di memoria interna. Il Watch6 invece dispone di un SoC leggermente più performante, di tipo Exynos W930, con una frequenza di 1,4 GHz, il 18% in più rispetto al prodotto di generazione precedente che si fermava a 1,18 GHz, e con più RAM, 2 GB. L’archiviazione è di tipo eMMC 5.1 da 16 GB, anche in questo caso.

In definitiva, nonostante le specifiche migliori, e considerando la differenza di prezzo, Samsung Galaxy Watch4 potrebbe rappresentare la scelta migliore, in considerazione del fatto che consente di entrare in un mondo, quello dei wearable Samsung di qualità, a un prezzo inferiore, con servizi tutto sommato comparabili.